PENSIONI - NOVITA'.
Con la presente intendo chiarire l’iter processuale del ricorso in oggetto.
Prima però, devo scusarmi con tutti Voi per aver ritardato la pubblicazione di queste mie note, ma ho avuto un grave contrattempo di natura personale.
Venendo al ricorso, preciso che dopo l’emanazione delle due positive sentenze “pilota” – la n. 9186/11 e la n. 9187/11, entrambe depositate nella Segreteria del T.A.R. del Lazio, sede di Roma, il 23.11.2011 –, le stesse sono state regolarmente notificate alle convenute Amministrazioni in data 14.12.2011. Da tale data, quindi, sono decorsi i 180 giorni, concessi dal Tribunale alle predette Amministrazioni, per concludere il procedimento amministrativo di cui è causa: cioè per provvedere, ora per allora, alla costituzione delle forme pensionistiche complementari (previdenza integrativa), ovvero, in caso contrario, per provvedere al risarcimento dei conseguenti danni determinatisi in capo ai miei Assistiti in conseguenza di tale illegittima inattività. Malgrado ciò, ad oggi le intimate Amministrazioni non hanno provveduto a quanto giudizialmente e formalmente ordinato loro dal T.A.R. Né sembrano intenzionate, nonostante la moratoria conseguente all’avvenuto decorso della c.d. pausa estiva, a provvedervi per il futuro.
Non ci rimane altro da fare, quindi, che attivare le opportune iniziative legali volte a concretizzare i diritti fatti valere (e già riconosciuti – unicamente ai miei Assistiti) in sede giudiziaria.
Sul punto, fornirò a breve nuovi ragguagli.
Con viva cordialità.
Roma, 4 settembre 2012
Avv. Roberto Mandolesi