RICALCOLO DELLA PENSIONE

Ennesimo successo dello Studio Legale Mandolesi
Con la recente sentenza n. 641/2020, pubblicata mediante deposito il 14 dicembre 2020, il Giudice U.P. del Lazio ha accolto il ricorso proposto dall’avvocato Roberto Mandolesi per quei ricorrenti che potevano contare su una anzianità contributiva alla data del 31.12.1995, uguale o superiore a 15 anni, mentre l’ha rigettato per gli altri.
Il diniego al ricalcolo della pensione (solo per alcuni dei ricorrenti) è stato motivato dal Giudice con il richiamo a quanto disposto dalla Prima Sezione di Appello di Roma che, con la sentenza n. 64/2020, aveva appunto escluso il ricalcolo della pensione per chi aveva un’anzianità contributiva utile, alla data del 31.12.1995, inferiore ai 15 anni.
Tuttavia, il Giudice U.P. di Roma ha omesso di considerare - e adeguatamente motivare - che con la successiva sentenza n. 73/2020, la stessa Sezione di appello aveva poi mutato il proprio orientamento ritendendo che l’art. 54 potesse essere applicato anche a coloro che potevano contare su un numero di anni utili inferiore a quindici.
Recentemente, la questione è stata trattata dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti che, lo scorso 25 novembre, sono state chiamate a dirimere i conflitti interpretativi insorti sulla materia de qua tra le Sezioni Centrali di Appello romane e la Sezione di Appello siciliana.
Appena avremo notizia della relativa sentenza, sarà nostra premura informare i tanti congedati che in queste ultime settimane ci hanno richiesto di essere assistiti per ottenere il ricalcolo della loro pensione ai sensi e per gli effetti dell’articolo 54 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1092/1973, ai quali abbiamo già riferito di attendere un tale pronunciamento giudiziale prima di intraprendere la relativa azione legale.