RICALCOLO PENSIONE ARTT. 54 / 44 DPR 1092/1973

Nonostante la nota sentenza n. 1/2021 delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti di Roma che ha riconosciuto – ai fini del ricalcolo della quota retributiva della pensione dei militari congedati col sistema c.d. misto – l’applicazione del superiore coefficiente di rivalutazione annuo del 2,445% l’Istituto previdenziale non si è uniformato e, confidando sulla prescrizione della relativa azione, non ottempera a quanto statuito.
Gli interessati dovranno far valere il loro diritto soltanto in via giudiziale.

Il ricorso sarà patrocinato dall’Avvocato Roberto Mandolesi, del Foro di Roma.
Tutti i nostri ricorsi ad oggi discussi sono stati accolti dalla Corte dei Conti.

La presente iniziativa legale è rivolta ESCLUSIVAMENTE al personale militare, in particolare: ai SOLI (ex) appartenenti all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, e alle Forze Armate che (1) sono andati in pensione col sistema c.d. Misto (retributivo e contributivo) - avendo essi un’anzianità utile di servizio, alla data del 31.12.1995, inferiore ai 18 (diciotto) anni - e che (2) avevano una complessiva anzianità contributiva superiore ai 20 (venti) anni.
L’assistito dovrà compilare e firmare, in originale, negli appositi spazi ivi indicati, i seguenti atti:
 
1. Contratto professionale - compilato e firmato (sulla prima e seconda pagina sotto la dicitura “Firma dell’Assistito”);
2. Scheda dati personali (compilata in ogni sua parte);
3. Scheda notizie (compilata e firmata);
4. Provvedimento (anche provvisorio) di liquidazione della pensione;
5. Procura speciale (compilata e firmata in originale, ma non datata);
6. Delega per l’inoltro della previa istanza amministrativa all’I.N.P.S. (compilata e firmata in originale, ma non datata);
7. fotocopia di un Documento d’identità valido e del Tesserino del codice fiscale;
8. Distinta attestante il bonifico effettuato.
 
La documentazione dovrà essere spedita – al più presto- con Raccomandata A/R, a:
 
Avvocato Roberto Mandolesi
Viale Felice Cavallotti, 153
63822 Porto San Giorgio (FM)
 
LA DELEGA PER L’INOLTRO DELLA ISTANZA AMMINISTRATIVA ALL’INPS DOVRA’ ESSERE CONFERITA ANCHE NEL CASO IN CUI L’ASSISTITO ABBIA GIA’ IN PRECEDENZA INVIATO ALL’INPS ANALOGA ISTANZA, LA QUALE NON DOVRA’ ESSERE ALLEGATA ALLA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER ADERIRE ALLA PRESENTE INIZIATIVA.
 
Il Fondo spese è pari ad euro 250,00 (duecentocinquanta), comprensivo degli oneri di legge e di tutte le spese necessarie per l’inoltro della previa istanza amministrativa e per la notifica e deposito del ricorso.
La predetta somma dovrà essere corrisposta mediante bonifico da accreditare sul conto corrente BNL - Roma, intestato a “Roberto Mandolesi”, avente le seguenti coordinate bancarie:
 
IBAN: IT07 R010 0503 3390 0000 0000 570                     BIC/SWIFT: BNLIITRRXXX
 
PAESE “IT”
CIN EUR “07”
CIN  “R”
ABI  “01005”
CAB  “03339”
CONTO “000000000570”
Indicando la seguente causale: “Ricorso Ricalcolo Pensione”.
 
In caso di accoglimento del ricorso, l’assistito verserà a saldo delle competenze professionali l’ulteriore somma di 500,00 (cinquecento) euro.
In caso di esito negativo l’assistito non dovrà versare più nulla al Legale incaricato oltre al fondo spese già corrisposto.
Invece, se l’Istituto previdenziale dovesse accogliere la richiesta prima del deposito del ricorso, l’assistito non dovrà corrispondere altra somma a saldo delle competenze professionali.
 
Ogni notizia concernente l’iter di trattazione del ricorso sarà pubblicata sulla pagina Facebook (Studio Legale Mandolesi), sul sito web dello Studio legale (www.avvocatomandolesi.it) e ne sarà data notizia all’indirizzo di posta elettronica e al numero di telefono fornito da ciascun ricorrente, tramite whatsapp (a tal fine, l'Assistito dovrà salvare il numero del centralino dello Studio legale - 366 4072983 - sulla propria rubrica telefonica).

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