Il concorrente ad una procedura di trasferimento (interpello) ha un interesse qualificato alla conoscenza dei relativi atti.

(Consiglio di Stato, Sezione VI, sentenza n. 5569/2007)

Il concorrente ad un concorso o, come nella fattispecie, ad una procedura paraconcorsuale finalizzata al trasferimento, vanta un interesse qualificato alla conoscenza degli atti della procedura, a fronte del quale non può essere opposto il diritto alla riservatezza degli altri partecipanti, atteso che, con l’ammissione alla procedura comparativa, la documentazione prodotta ed i titoli preferenziali presentati fuoriescono dalla sfera di dominio riservato al singolo concorrente per formare oggetto di valutazione comparativa.