IL TAR ACCOGLIE UN MIO RICORSO AVVERSO IL DINIEGO DI TRASFERIMENTO DI UN MILITARE DELL’ARMA

T.A.R. Lazio, Roma, I bis, sentenza n. 2559/2009

Un mio assistito, militare dell'Arma dei Carabinieri, ha chiesto di essere trasferito ad altra regione amministrativa per meglio espletare il proprio mandato elettivo.
L’Amministrazione ha ritenuto che egli potesse comunque avvalersi dei permessi o in alternativa chiedere il <collocamento in aspettativa non retribuita> e ha frapposto il diniego.
L’adito T.A.R. ha deciso con sentenza in forma semplificata annullando l’atto negativo e condannando l’A. al pagamento di 1.000 euro per le spese di giudizio.
Il Collegio, invero, ha precisato che l’A. non poteva denegare il beneficio sulla scorta di valutazioni di merito, del tutto estranee rispetto al bilanciamento degli interessi pubblici in gioco, e relative alle diverse modalità con le quali il ricorrente avrebbe potuto assolvere al mandato politico. Valutazioni, queste, non di spettanza dell’A. poiché estranee al proprio fascio di competenze, e rimesse, esclusivamente, per fatto di legge, al soggetto titolare del mandato politico/amministrativo.

Avvocato Roberto Mandolesi